INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
l corso, complessivamente considerato, mira a presentare le varie tradizioni enogastronomiche che caratterizzano le regioni d’Italia attraverso l’analisi dei fattori che contribuiscono a definirle (dall’ambiente fisico agli aspetti sociali, economici, storici e culturali), al fine di porre lo studente in condizione di comprendere non solo quali prodotti, preparazioni, tecniche e usanze si possano incontrare ma anche quale ne sia la ragion d’essere, senza tralasciare la spiegazione delle forme di tutela e promozione previste appunto per particolari categorie di prodotti.
Scopo dell’insegnamento è quindi trasferire una serie di cognizioni attraverso le quali sia possibile analizzare il patrimonio enogastronomico nazionale da un punto di vista multidisciplinare: antropologico, storico, sociologico e sensoriale.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:
Conoscenza e capacità di comprensione:
del funzionamento dei sistemi previsti dalla normativa comunitaria per tutelare l’identità e il valore di prodotti aventi determinate caratteristiche (DOP, IGP, STG, PAT, DECO) e usurpazione dell’identità dei prodotti tramite “italian suonding”; delle culture gastronomiche delle varie regioni italiane.
Capacità di applicare:
le trasformazione tecnologiche avvenute nelle preparazioni culinarie delle diverse regioni italiane; scelta degli ingredienti di un piatto in riferimento ad un preciso riferimento geografico e culturale; scelta dei piatti più rappresentativi delle diverse culture gastronomiche regionali; linee guida nel redigere un menu di un determinata regione italiana.
Autonomia di giudizio:
saper giudicare e prevedere la plausibilità di scenari regionali agroalimentari.
Abilità di comunicare:
utilizzare linguaggio e termini appropriati nel descrivere i diversi elementi che compongono l’alimentazione di ogni regione italiana.
Capacità di apprendimento:
possedere gli strumenti di base per comprendere gli argomenti trattati in corsi più avanzati quali Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale, Comunicazione gastronomica e nutrizionale, Gastronomia II
Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal CdS
Fornire le nozioni che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.
PROGRAMMA DEL CORSO
UNITA’ DIDATTICA 1 IDENTITA’ E MARCHI DI TUTELA (1 CFU)
Origini della cucina regionale italiana – Cucina futurista – Caratteristiche e tutela della cucina e dei prodotti – Principali marchi di tutela – Italian sounding
UNITA’ DIDATTICA 2 CUCINE REGIONALI DEL NORD (1 CFU)
Valle d’Aosta – Piemonte – Lombardia – Trentino Alto Adige – Veneto – Friuli Venezia Giulia
UNITA’ DIDATTICA 3 CUCINE REGIONALI DEL NORD-CENTRO (1 CFU)
Liguria – Emilia Romagna – Toscana – Umbria – Marche
UNITA’ DIDATTICA 4 CUCINE REGIONALI DEL CENTRO-SUD (1 CFU)
Lazio – Abruzzo – Molise – Campania – Basilicata
UNITA’ DIDATTICA 5 CUCINE REGIONALI DEL SUD E ISOLE (1 CFU)
Puglia – Calabria – Sicilia – Sardegna
UNITA’ DIDATTICA 6 ALIMENTI IDENTITARI ITALIANI (1 CFU)
7 sensi della gastronomia italiana – Pane – Pasta – Pizza – Gelato
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con uno dei seguenti testi, riportati in ordine di preferenza del docente, ed a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
- Balasco M., Dizionario della cucina regionale italiana, Slow food editore, Bra (CN), 2008
- Petrini C., Buono, pulito e giusto. Principi di nuova gastronomia, Einaudi, TO, 2011
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
L’acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni unità didattica dell’insegnamento e attraverso la prova di esame.
I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente che potranno essere fornite attraverso le sessioni di esercitazione in aula virtuale.
La prova d’esame accerterà la conoscenza e la comprensione degli argomenti svolti attraverso domande scritte a risposta multipla, e la discussione da parte dello studente di un elaborato scritto fatto su di un argomento indicato dal docente tra quelli del piano di studio della materia. La capacità di comunicazione viene valutata attraverso la discussione in sede di esame dell’elaborato redatto. Le domande a risposta multipla sono scelte equamente tra gli argomenti delle 5 unità didattiche che compongono la materia d’insegnamento. Ciò permette di valutare l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze e competenze trasversali.
Modalità di esame
L’esame è suddiviso in 2 parti.
a) prova scritta centrata sullo svolgimento di esercizi della stessa tipologia di quelli illustrati nelle lezioni, nelle esercitazioni didattiche specifiche di ogni unità didattica e nei quiz di autovalutazione delle unità didattiche.
- Nella prova scritta saranno presenti 10 domande a risposta multipla. Le domande hanno valore di 2 punti ciascuna, per un totale di 20 punti
b) prova orale centrata sulla discussione da parte dello studente di un elaborato scritto fatto su di un argomento indicato dal docente tra quelli del piano di studio della materia.
- Nella prova orale verrà discusso l’elaborato il cui valore tra contenuto ed esposizione sarà di 10 punti con la discrezione da parte del docente di assegnare la lode.
Il punteggio minimo per il superamento dell’esame sarà di 18 quello massimo 30 e lode
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
E’ consigliato avere già studiato materie del corso quali: Storia della Gastronomia, Scienza della nutrizione umana.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 5 ore per CFU ripartite tra DE e DI.
Attività didattica erogativa (24 ore):
- 30 lezioni frontali videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma
- 10 esercitazioni sempre disponibili in piattaforma
Attività didattica interattiva (6 ore):
- 12 esercitazioni interattive in aula virtuale da 30 min, svolte in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma
L’articolazione tra DE e DI per ciascuna unità didattica è ripartita coerentemente con gli obiettivi formativi dell’unità didattica stessa. In ogni unità didattica saranno presenti almeno 4 ora di DE e 1 ora di DI.
Attività di autoapprendimento:
- test di autovalutazione con domande a scelta multipla, all’ingresso di ogni unità didattica
- test di autovalutazione con domande a scelta multipla, alla fine di ogni unità didattica
Ricevimento studenti
Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum “Comunica col docente” presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.